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Così nel Nord-Est d’Italia si respingono afghani e pakistani che chiedono asilo politico.

In “Trieste è bella di notte”, l’ultimo film prodotto da Zalab che esce nelle sale il 23 gennaio, le testimonianze di chi ha subito le riammissioni informali già dichiarate illegittime dal tribunale di Roma un anno fa, e che ora il Viminale, invece, ha annunciato di voler riattivare.

Nessuna strumentalizzazione sulle migrazioni: Chiediamo al Parlamento l’abrogazione del decreto “ONG”

Il forum ha partecipato alle audizioni nell’ambito dell’esame del disegno di legge C. 750 del Governo per la "Conversione in legge del decreto-legge 2 gennaio...

Nei Comuni che costruiscono accoglienza e solidarietà. Colloquio con Rita Coco

La Recosol, rete di realtà che comprende associazioni, comuni, semplici cittadini, e che ha negli obiettivi statutari l’accoglienza umanitaria e l’integrazione sociale dei migranti, la cooperazione allo sviluppo, l’organizzazione di attività culturali o di interesse sociale, e che agisce da stimolo verso gli amministratori locali affinchè le politiche vengano rivolte ad orizzonti solidaristici, è una delle esperienze più importanti e dinamiche del terzo settore italiano. Ed è stata anche tra le decine di realtà che hanno partecipato al convegno Flussi di Energia che si è tenuto a Roma lo scorso 9 Novembre. Attraverso questa intervista a una delle referenti della Rete, Gaetano De Monte ci porta a conoscere meglio il loro percorso, i progetti, le idee e le aspettative politiche.

Mappe per orientarsi nell’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati

Continuiamo a pubblicare i contributi alla tavola rotonda del 9 novembre “Flussi di Energia”. Oggi è la volta di Michele Vannucchi, analista di Openpolis

Perché è necessario garantire la partecipazione e l’integrazione degli stranieri

Continuiamo a pubblicare i contributi elaborati da parte dei partecipanti (singoli ed organizzazioni) alla tavola rotonda che si è svolta lo scorso 9 novembre in Campidoglio nell’ambito del convegno Flussi di Energia. Di seguito un articolo del sociologo Claudio Rossi che fa parte della rete GREI250*

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