INSIEME PER CAMBIARE L’ORDINE DELLE COSE: FORUM NAZIONALE ROMA 30-31 MARZO 2019

In un momento di forte attacco alle vite e ai diritti di migliaia di persone

e ai principi fondamentali dello stato di diritto

invitiamo tutti a reagire e a unire pratiche e proposte di cambiamento

ROMA 30-31 MARZO 2019

Garbatella – Teatro Palladium

INSIEME PER CAMBIARE L’ORDINE DELLE COSE

FORUM NAZIONALE

Contro esclusione e discriminazione

Per una giustizia sociale interculturale

Per un welfare di redistribuzione delle ricchezze e lotta ai privilegi

Per il diritto alla protezione umanitaria e alla mobilità sicura e regolare

Il Forum nazionale Per cambiare l’ordine delle cose unisce operatori sociali, mediatori culturali, diaspore, educatori, esperti legali, medici, ricercatori, operatori della comunicazione, artisti attivi in tutta Italia per costruire una società più aperta e giusta. Si è organizzato a partire dal 3 Dicembre 2017, appuntamento del primo Forum nazionale a Roma. Circa 40 organizzazioni locali e nazionali ne fanno parte. Scopo centrale della nostra azione è mettere in rete le realtà territoriali attive e proporre insieme cambiamenti profondi delle politiche migratorie.

Vi diamo appuntamento il 30 e 31 marzo 2019 per una due giorni di dibattiti, tavoli di lavoro e un grande incontro pubblico negli spazi del Teatro Palladium a Roma. Per costruire proposte concrete di cambiamento delle politiche migratorie e dell’integrazione da presentare all’opinione pubblica, agli enti locali, al governo nazionale e alle istituzioni europee.

Una due giorni –  il 30 e 31 marzo 2019 – nel quartiere romano di Garbatella, per mettere insieme le difficoltà, le pratiche e le proposte delle numerose realtà territoriali, degli operatori, di quanti lavorano nell’accoglienza, nella solidarietà sociale, nell’intercultura, da far pervenire alle istituzioni nazionali ed europee, coinvolgendo la cittadinanza tutta.

Di fronte alle politiche migratorie fallimentari e ad oggi, se possibile, ancora più incapaci di evitare morti e tragedie e di rispettare i diritti di tutti, migranti e residenti, sono nati numerosi coordinamenti regionali e ha preso avvio un network con reti europee impegnate sul tema delle migrazioni (in Francia, Spagna, Grecia, Germania) con l’obiettivo di esplorare strategie su cui cimentarsi insieme, anche in vista delle elezioni europee.

Dalla condivisione degli intenti finalizzata a una società più aperta e solidale è nata la volontà di una seconda edizione del Forum che raccolga il respiro di tutte le mobilitazioni dei mesi scorsi e quelle che sono in preparazione nelle prossime settimane.

Le fatiche quotidiane e le preoccupazioni sono moltissime, dalle conseguenze della legge 132/2018 (cosiddetto decreto sicurezza e immigrazione) alle progressive chiusure di tutte le politiche migratorie europee, dai toni delle propagande populiste al rischio di smantellamento di progettualità d’accoglienza diffusa. Vogliamo unire sguardi e riflessioni per immaginare non solo necessarie critiche alle politiche oggi in atto, ma anche direzioni concrete di cambiamento.

Il Forum dunque invita tutti a partecipare all’appuntamento del 30 e 31 marzo: associazioni, progetti, enti locali, comitati, centri sociali, parrocchie e più in generale quanti auspicano e operano per un’Italia e un’Europa ricche di intercultura, accoglienza e solidarietà sociale. Come antidoto all’ingiustizia sociale,  all’insicurezza e alla discriminazione. Un appuntamento nazionale che vuole essere il nuovo inizio di un percorso lungo e integrato di azione comune per cambiare l’ordine delle cose.

Abbiamo deciso di organizzare il Forum secondo 4 gruppi di lavoro tematici, che lavoreranno separati nella giornata del 30 marzo in diversi spazi sociali della Garbatella, per poi riunirsi in plenaria il 31 marzo al Teatro Palladium.

Questi i 4 gruppi, i primi tre sono suggeriti per persone con competenze tecniche ed esperienze concrete specifiche, il quarto è aperto a cittadini, italiani e non, interessati ad attivarsi insieme a noi nelle direzioni più diverse e articolate possibili.

  1. Gruppo “ESCLUSIONE”: le conseguenze della legge 132/2018, cosiddetto decreto sicurezza e immigrazione: l’esclusione e la produzione di irregolarità con l’attacco al sistema di protezione. Come reagiamo? Come raccontiamo e coinvolgiamo gli italiani? Come creare sportelli legali, reti di difesa, reti di sollecitazione agli enti locali.
  2. Gruppo REDDITO, INTEGRAZIONE E CITTADINANZA: l’emarginazione, il lavoro nero/grigio, l’aumento degli sfruttabili. La necessità di sportelli al reddito per immigrati e autoctoni, in una prospettiva di inclusione bilaterale e di uscita dal vortice della “guerra tra poveri”.
  3. Gruppo FRONTIERE E CANALI REGOLARI: arrivi, sbarchi, Libia, mare, navi di salvataggio, aprire i porti, missione Sofia: come modificare l’approccio a questo tema, mettendo al centro la richiesta di apertura di canali umanitari per chi ha diritto alla protezione e di vie regolari di migrazione economica.
  4. Area COINVOLGIMENTO E PARTECIPAZIONE: la necessità di coesione e messa in rete, per dare a chiunque la possibilità di attivarsi in un percorso collettivo di reazione alla progressiva chiusura della nostra società,  con una particolare attenzione al coinvolgimento di realtà organizzate delle diaspore.

Vogliamo che il percorso di avvicinamento al Forum sia più ampio e partecipato possibile al fine di essere insieme capaci a elaborare proposte concrete.

Per questo invitiamo tutti a:

  • Iscriversi al Forum del 30-31 marzo indicando a quale gruppo di lavoro si vuole partecipare e specificando proprie competenze o aspettative: Per iscriversi su: iscrizione-forum-del-30-31-marzo.
  • Raccogliere e inviare al Forum dati e racconti di conseguenze concrete della legge 132/2018, cosiddetto decreto sicurezza e immigrazione. Per capire come concretamente aiutare questo processo di raccolta informazioni scrivere a: giampaolomosca@gmail.com e paolacoppini28@gmail.com
  • Organizzare incontri pubblici per costruire reti e forum territoriali con lo scopo di portare le esperienze e le idee locali al forum nazionale. Per info su come organizzare Forum territoriali: per le regioni del NORD – verona@gmail.com ; CENTRO – teresa.menchetti88@gmail.com ; SUD – maricasabia@gmail.com

Per adesioni formali di organizzazioni locali e nazionali e per chi volesse dare un proprio contributo concreto (logistico, organizzativo, economico) al Forum e per qualsiasi altra informazione: percambiarelordinedellecose@zalab.org 

Per l’immagine si ringrazia Adrian Paci, Centro di Permanenza Temporanea 2007 16:9 video projection – still from video. Courtesy of the artist and kaufmann repetto, Milano/New York

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