Dal nord della Basilicata ci arriva una testimonianza importante, in occasione dello sciopero dei braccianti di giovedì 21 maggio indetto dall’USB.
A inviarcela è Marica Sabia, dell’associazione Opti Pobá.
Lo sciopero dei braccianti ci riguarda, la sanatoria ci riguarda!
Me l’ha spiegato un lavoratore che ho conosciuto oggi, Buba.
Buba aveva un permesso di soggiorno per protezione umanitaria, sappiamo già che fine ha fatto con il decreto sicurezza.
Nonostante i folli requisiti del provvedimento di regolarizzazione, Buba dovrebbe rientrarci.
“Si ho capito ma il padrone non vuole fare il contratto di lavoro!”
Buba dice proprio così, ‘padrone’ e diamogli torto.
Andiamo avanti. Buba mi indica un’altra persona. “Lui lavora ma non ha permesso di soggiorno”; lui si
avvicina. Parliamo un po, e niente. Lui non rientra per un requisito.
“Lui invece….”;
“Lui neanche…”;
“Lui però…”;
Ci salutiamo e Buba mi dice “hai capito perché così non é buono?”
Si!
Ringraziamo Marica per la segnalazione. Dei motivi per cui ci riguarda, e delle modifiche da fare, ne parleremo domani, durante il forum online Diritti o profitti: appuntamento alle 18.30! Clicca qui per tutte le info.