Nell’ambito del percorso di consultazione e confronto con alcuni parlamentari europei sul Patto europeo per l’Asilo e la Migrazione e la sua implementazione, promosso dalla rete di associazioni che ha dato vita nei mesi scorsi alla Road Map per il diritto d’asilo e la libertà di movimento, una delegazione della rete ha incontrato il 10 dicembre scorso l’eurodeputato Matteo Ricci, membro del gruppo dell’Alleanza progressista dei Socialisti e Democratici e, inoltre, vice presidente della Commissione Trasporti e Turismo, componente della Commissione per l’Ambiente, la Sanità Pubblica e la Sicurezza Alimentare.
L’incontro con Ricci, che è stato già sindaco di Pesaro per due mandati, è stato reso possibile grazie alla presenza all’interno delle organizzazioni della Road Map della Rete 26 febbraio di Pesaro e Urbino, che organizzò proprio una delle prime assemblee territoriali che poi hanno dato vita in tutta Italia a un percorso che ha visto attraversare nei mesi successivi oltre 15 città.
Quella fu una tappa fondamentale di questo percorso, articolandosi in più momenti e approdando poi in un documento finale di rivendicazioni precise.
Al confronto hanno preso parte i rappresentanti di decine di organizzazioni, molte delle quali provenienti dalle Marche, concentrandosi, in particolare, sulla mancanza di coinvolgimento della società civile nel piano di implementazione del Patto, oggetto già nei giorni scorsi di un incontro al Viminale.
Augurandosi che l’Italia possa essere denunciata in sede europea per questa pessima prassi, la delegazione delle organizzazioni ha chiesto a Ricci di stabilire anche con lui, così come è stato fatto con gli altri parlamentari già incontrati, un contatto diretto e periodico, strappando un impegno a monitorare, in sede sia europea che italiana, l’implementazione del Patto.
Da parte sua, l’europarlamentare ha manifestato la propria disponibilità, sottolineando anche la necessità di presidiare il “tema Albania”, per far riflettere l’opinione pubblica. Non solo. Ricci ha proposto di organizzare un incontro pubblico sul tema delle migrazioni climatiche.
Appuntamento, dunque, a Bruxelles nei prossimi mesi, dopo l’incontro organizzato a novembre da Cecilia Strada per fermare l’Europa dei confini il percorso per arrestare la deriva autoritaria in Italia e nella Ue prosegue anche con Matteo Ricci e gli altri eurodeputati sensibili al tema.
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