Protezione speciale: come richiederla ancora

redazione

La protezione speciale, ex protezione umanitaria, è una forma di protezione che dà diritto
a ricevere un permesso di soggiorno quando viene riconosciuto che un migrante, che pure
non ha diritto alla protezione internazionale, comunque non può essere espulso dal territorio nazionale per ragioni costituzionali e obblighi internazionali, quando ci sarebbe un concreto rischio di subire persecuzioni, trattamenti inumani e degradanti, per le tutela della vita privata e familiare.  


Con la riforma dei Decreti Sicurezza attuata con il decreto legge n.130 del 2020, il
requisito basato sul il diritto alla vita privata e familiare è stato introdotto nella norma
italiana all’art 19 c1.1 secondo e terzo paragrafo, che il governo Meloni, con il D.L.
n.20/2023, ha abrogato.


In primo luogo va chiarito che l’istituto della protezione speciale è ancora in piedi nel nostro ordinamento e può essere richiesto sia a seguito di procedura di protezione internazionale sia con richiesta direttamente al questore (c.d. “doppio binario”ai sensi dell’art 19 TUI).
In secondo luogo, nonostante le abrogazioni dei paragrafi relativi al diritto della vita privata
e familiare, restano fermi gli obblighi costituzionali e internazionali dello Stato come
quelli derivanti dalla ratifica della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo
(CEDU). In questo caso resta fermo l’obbligo di rispettare l’articolo 8 CEDU che prevede proprio
la tutela del diritto alla vita privata e familiare e la cui valutazione è in ogni caso prevista all’ultimo periodo dell’art 5 c.6 TUI.


Quindi non solo “la protezione speciale” è ancora prevista e riconosciuta in tutti i casi previsti dall’articolo 19, comma 1 e comma 1.1 del Testo Unico Immigrazione, ovvero in casi di rischio di persecuzione e trattamenti inumani e degradanti in caso di rientro nel paese di origine, ma può essere ancora richiesta e riconosciuta per tutelare la vita privata e familiare, per la quale l’integrazione sociale indica proprio come sussista tale vita privata, perché fatta di relazioni sociali, lavorative, famigliari ecc.


*Continuano ad arrivare segnalazioni al Forum relative agli ostacoli posti dalle questure
per richiedere la protezione speciale. Se sei a conoscenza di prassi illegittime oppure
difformi segnalacelo. Scrivi a info@percambiarelordinedellecose.eu

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