Yalla – per il diritto allo studio e la libertà di movimento

Con il Forum Per Cambiare L’Ordine delle Cose nasce Yalla – right to study, animato da un collettivo di attivisti internazionali, per supportare i giovani, donne e uomini, bloccati nei paesi in guerra o stretti nella morsa di conflitti civili o militari e che non riescono ad accedere agli studi universitari. In capo a questi ostacoli sicuramente la negazione della libertà di movimento nel paese, che può essere impedita per occupazione militare, per insicurezza dovuta alla assenza delle autorità, per una concreta impraticabilità delle vie di comunicazioni e di collegamento. Non di minore importanza il riconoscimento dei titoli di studio a livello internazionale, sempre più difficile soprattutto per le relazioni diplomatiche fra i paesi. 

Obiettivo 

Il nostro scopo è supportare questi ragazzi e ragazze dalla Palestina, dalla Siria e dal Libano, che vivono una condizione di gravissima compromissione del loro futuro, del diritto allo studio e dell’accesso alla libertà di scelta e di migliorare la condizione di vita. Molti di loro in questi anni, in particolare a partire dalla crisi dei flussi del 2015, hanno tentato di viaggiare verso paesi europei per iniziare oppure completare gli studi universitari, in modo sicuro e accessibile. Tuttavia dai nostri monitoraggi e dai racconti di moltissimi giovani che abbiamo avuto modo conoscere, abbiamo constatato di come sia difficile accedere alle procedure per studiare all’estero, per la complicata burocrazia della richiesta del visto per motivi di studio, e per i requisiti di accesso molto stringenti.  

Azioni  

1. Noi vogliamo rendere questo processo di incontro tra la burocrazia consolare e il diritto a studiare, più semplice, accessibile e tutelato. 

2. Vogliamo supportare i ragazzi che intendono studiare in Europa, in Italia, nel fornire loro una informazione corretta della procedura e dei loro diritti, per ottenere il visto; 

3. Vogliamo inserirci costruttivamente nel rapporto tra i consolati e le richieste per monitorare le prassi e il rilascio dei Visti, aiutando gli studenti nel rapporto con le università e con i vari supporter che potrebbero intervenire nel facilitare l’accesso ai requisiti.

4. Vogliamo offrire un supporto legale nel caso di contenzioso e sensibilizzare la politica italiana ed europea al fine di strutturare l’ingresso legale e sicuro più rispondente alle esigenze di chi  intende studiare in Europa.

5. vogliamo sensibilizzare governo italiano ed europeo sul diritto allo studio dei giovani e sul loro diritto alla Mobilità Estera. 

 

Contattaci, per maggiori informazioni

email – studyyalla@gmail.com

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Yalla – for the right to study and freedom of movement

English:

With the Forum Per Cambiare L’Ordine delle Cose, the Yalla right to study project was born, animated by a collective of international activists, in order to support young people, men and women, stuck in conflict-ridden countries or locked in the grip of civil or military conflicts and unable to access university studies. At the head of these obstacles is certainly the denial of freedom of movement in the country, which can be prevented by military occupation, insecurity due to the absence of the authorities, and the impracticability of communication and connection routes. Equally critical is the recognition of qualifications at international level, which is becoming increasingly difficult, especially for diplomatic relations between countries. 

Target

Our aim is to support these boys and girls from Palestine, Syria and Lebanon, who live in a very serious condition of compromising their future, the right to education and access to freedom of choice and to improve the conditions of life. Many of them in recent years, especially since the refugee crisis of 2015, have tried to travel to European countries to start or complete their university studies, in a safe and accessible way. However, from our monitoring and from the stories of many young people we met, we found how difficult the procedures to study abroad are, due to the complicated bureaucracy of applying for a visa for study reasons, and for the very stringent access requirements.

Actions

1. We want to make this process of meeting between the consular bureaucracy and the right to study simpler, more accessible and protected.

2. We want to support young people who want to study in Europe, in Italy, by providing them with correct information on the procedure and their rights in order to obtain a visa.

3. We want to be proactive in the consulates’ relationship with applicants in order to monitor visa procedures, helping students in their relationship with universities and the various supporters who may intervene in facilitating access to requirements.

4. We want to offer legal support in the event of litigation and raise awareness of Italian and European politics in order to structure legal and safe entry that best meets the needs of those who intend to study in Europe.

5. We want to increase the attenction about the right’s to study young people from  third countries 

 

For more information, contact us: 

email – studyyalla@gmail.com

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